Giorgio, che ha preparato minuziosamente il percorso e la tabella oraria, stabilisce che per arrivare all’ora di pranzo al ristorante a quota 1.800 mt. s.l.m. in località Panice Soprana di Limone, bisogna partire di buon’ora. Così alle 7:00 del mattino
ritrovo e partenza da Bordighera ma…. dopo pochi chilometri - ad Arma di Taggia - la maledizione lanciata da chi forse avrebbe dormito ancora un poco, colpisce proprio il PX di Giorgio con un problema di natura elettrica prontamente risolto con la sostituzione della centralina. Ripartenza in direzione del colle di Nava per salire poi ai 1.300 mt. s.l.m. di Upega (la strada di Monesi è chiusa per una frana) dove imbocchiamo finalmente la “Via del Sale”’, ex strada militare che ci porterà con 18 km circa di sterrato prima attraverso lo spettacolare bosco delle Navette poi, su un lungo tratto panoramico con una vista mozzafiato sulla costa fino a quota 2.111 mt. del Colle dei Signori appena sopra il rifugio Don Barbera.
Dopo una breve sosta per le foto, si riparte per i restanti 21 km di saliscendi con un fondo più “pietroso” tagliato tra le rocce carsiche del massiccio del Marguareis per risalire attraverso ampi pascoli ed arrivare al tornante del colle Boaria, capolavoro di ingegneria militare del XIX secolo, che domina dall’alto l’abitato di Limone. In seguito, scendendo i tornanti polverosi, la vegetazione più folta a fianco delle piste da sci ci accompagna fino ad arrivare allo chalet “Le Marmotte” dove impolverati all’inverosimile ci fermiamo finalmente e quasi increduli per il pranzo allo scoccare delle ore 12:30, puntuali come un orologio svizzero!
Alla fine del pranzo, per facilitare la digestione, Fulvio si esibisce nella sostituzione della ruota posteriore trovata sgonfia e bucata evidentemente poco prima della sosta.
Non contenti, proseguiamo come da programma per Casterino scendendo per altri 16 km di sterrato a dire il vero a tratti un po' duro. La giornata si è quindi conclusa, percorsi 204 km, con l’arrivo a Bordighera intorno alle ore 16:00 un poco stanchi ed impolverati ma sicuramente contenti per il bel giro.
In conclusione: bellissima giornata anche se un po' impegnativa con la Vespa ma… eravamo 7 uomini duri!! (e la Vespa ancora di più!!)